traduzione in italiano di dns_dynamicip.md (#2376)

* traduzione in italiano di dns_dynamicip.md

* Tradotto dns_local_network.md in italiano

* Italian translation for filezilla

* Added italian translation for external_storage
This commit is contained in:
Leandro Noferini 2024-01-14 13:16:42 +01:00 committed by GitHub
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title: DNS con IP dinamico
template: docs
taxonomy:
category: docs
routes:
default: '/dns_dynamicip'
---
! Prima di continuare, assicuratevi che il vostro indirizzo IP pubblico sia dinamico utilizzando: [ip.yunohost.org](http://ip.yunohost.org/). L'indirizzo IP del vostro router cambia quasi ogni giorno.
Questo tutorial cerca di risolvere il problema con gli IP dinamici: quando l'IP pubblico del vostro router cambia, la zona DNS non viene aggiornata per riflettere il nuovo indirizzo IP e di conseguenza il vostro server non è più raggiungibile con il nome di dominio.
Dopo aver applicato le configurazioni proposte in questo tutorial la redirezione dal vostro nome di dominio del vostro server all'IP reale non verrà più persa.
La configurazione che adotteremo consiste nel rendere automatica la comunicazione del router al servizio di DNS dinamico la variazione dell'indirizzo IP pubblico e che la zona DNS può essere aggiornata.
### Registrar
Di seguito un elenco, non esaustivo, dei registrar. Qui potere acquistare il vostro dominio:
* [OVH](http://ovh.com/)
* [GoDaddy](https://godaddy.com)
* [Gandi](http://gandi.net)
* [Namecheap](https://www.namecheap.com)
* [BookMyName](https://www.bookmyname.com)
* [Ionos](https://ionos.com)
* [Infomaniak](https://infomaniak.com)
Se siete in possesso di un dominio presso **OVH**, saltate al punto 4 e proseguite con il [tutorial](/OVH) considerando che OVH propone un servizio DynDNS.
#### 1. Create un account per il servizio DynDNS
Di seguito un elenco, non esaustivo, di offerte dei servizi DynDNS:
* [DNSexit](https://www.dnsexit.com/Direct.sv?cmd=dynDns)
* [No-IP](https://www.noip.com/remote-access)
* [ChangeIP](https://changeip.com/)
* [DynDNS (in italiano)](https://dyndns.it/)
* [Duck DNS](https://www.duckdns.org/)
* [ydns.io](https://ydns.io/)
Create un account presso il fornitore scelto. Dovrebbe comunicarvi uno (o più) indirizzi IP per raggiungere il servizio e un login (che dovreste poter configurare da soli).
#### 2. Configurate la zona DNS
Copiate la [zona DNS](/dns_config), tranne il record NS, del vostro [registrar](#registrar) verso il DNS dinamico del servizio DynDNS che avete scelto al punto 1 del tutorial.
#### 3. Reindirizzate la gestione del vostro dominio verso il server DNS dinamico
In questo passaggio informeremo il [registrar](#registrar) che il servizio DNS sarà affidato al servizio DyDNS.
Reindirizzate il campo NS verso l'indirizzo IP fornito dal servizio DyDNS.
In seguito cancellate la [zona DNS](/dns_config) (eccetto il precedente campo NS) nel vostro [registrar](#registrar).
## 4. Configurazione del router/client
Configurate il vostro router o un client specifico installato sul vostro server come ad esempio `ddclient` con i dati del vostro account DNS dinamico.
Qui useremo il client fornito dal router che è il sistema sicuramente più facile.
Inserite il login del servizio di DNS dinamico e l'indirizzo IP pubblico nel vostro router (l'interfaccia varierà sicuramente a seconda dell'ISP che state usando).
![](image://dns_dynamic-ip_box_conf.png?resize=600)

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title: Accesso al server dalla rete locale
template: docs
taxonomy:
category: docs
routes:
default: '/dns_local_network'
---
Dopo aver concluso l'installazione del server, è possibile che il vostro dominio non sia accessibile dalla rete locale del server. Questo problema è noto con il nome di [hairpinning](http://en.wikipedia.org/wiki/Hairpinning) ed è una caratteristica non supportata da alcuni router.
Per risolvere questo problema dobbiamo:
- configurare i DNS del nostro router
- o in alternativa modificare il file /etc/hosts dei client dai quali vogliamo raggiungere il server
### Trovare l'indirizzo IP del server nella rete locale
Dobbiamo innanzitutto conoscere l'IP locale del server
- utilizziamo uno di questi [metodi](https://yunohost.org/en/finding_the_local_ip)
- dalla pagina di amministrazione, sezione Diagnostica > Connessione Internet > IPv4 cliccando su 'Dettagli' dovrebbe apparire il valore di 'IP locale'
- dal terminale con il comando: `hostname -I`
## Configurare il DNS del router
Andremo a creare un reindirizzamento attivo su tutta la LAN. Lo scopo è di creare, nel router, un reindirizzamento DNS verso l'IP del server YunoHost. Dobbiamo accedere all'interfaccia di configurazione del router, nella sezione DNS e creare il reindirizzamento nella LAN (ad esempio, `yunohost.local` invia a `192.168.1.21`).
### Box SFR
Se non trovate l'indirizzo IP privato lo potete trovare nel pannello di amministrazione:
Andate su Etichetta Network > Generale
<img src="/user/images/ip_serveur.png" width=800>
#### Configurare il DNS del box SFR
Andate all'etichetta Network > DNS e aggiungete il vostro nome a dominio al DNS del box.
<img src="/user/images/dns_9box.png" width=800>
## Configurare il file [hosts](https://en.wikipedia.org/wiki/Host_%28Unix%29) del client
L'opzione di modificare il file /etc/hosts deve essere presa in considerazione solo se non è possibile configurare il DNS del router, perché tale modifica avrà effetto solo sul pc specifico.
- In windows trovate il file qui:
`%SystemRoot%\system32\drivers\etc\`
> È necessario abilitare la visualizzazione dei file nascosti e di sistema per rendere visibile il file hosts.
- In sistemi UNIX (GNU/Linux, macOS), trovate il file qui:
`/etc/hosts`
> Dovrete avere i privilegi di root per modificare il file.
Aggiungete alla fine del file una riga contenente l'indirizzo IP del server seguito dal dominio
```bash
192.168.1.62 domain.tld
```

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title: Scambiare i files con il proprio server tramite un'interfaccia grafica.
template: docs
taxonomy:
category: docs
routes:
default: '/filezilla'
---
Questa parte spiega come scambiare dei files (backup, musica, foto, video...) con il proprio server, servendosi di un'interfaccia grafica. Utilizzeremo un metodo alternativo al tradizionale comando `scp` perché troppo tecnico e criptico, o alla installazione di un'applicazione come Nextcloud.
Per compiere questa operazione utilizzeremo [FileZilla](https://filezilla-project.org/), un software libero disponibile per Windows, GNU/Linux et macOS.
## Scaricare e installare FileZilla
Potete scaricare FileZilla [da questa pagina](https://filezilla-project.org/download.php?type=client). Il sito dovrebbe proporvi automaticamente la versione adatta al vostro sistema operativo. Nel caso contrario seguite le istruzioni per installare il [client](https://wiki.filezilla-project.org/Client_Installation) corretto.
Installate e lanciate *FileZilla*
## Configurazione
1. Cliccate sull'icona in alto a sinistra *Site Manager*.
![Pagina principale di Filezilla](image://filezilla_1.png)
2. Cliccate su **New Site** e assegnate un nome al server che volete connettere: in questo esempio *Family*. Completate i parametri come nell'immagine (con i vostri dati) e cliccate su **Connect** (N.B. : se volete editare i file dell'applicazione [custom webapp](https://github.com/YunoHost-Apps/my_webapp_ynh), dovrete utilizzare un utente diverso da `admin`. Fate riferimento alla documentazione di custom webapp).
![Schermata del site manager](image://filezilla_2.png)
3. Apparirà un avviso poiché vi state collegando per la prima volta al server. *Se è la prima connessione, potete ignorarlo*
![Avviso per la fingerprint del server sconosciuta](image://filezilla_3.png)
4. Filezilla vi chiederà la password di `admin` del server.
![schermata per la richiesta della password](image://filezilla_4.png)
5. Una volta salvato nei segnalibri, il server verrà salvato e vedrete questa schermata.
![Schermata del "site manager" con il server appena aggiunto](image://filezilla_5.png)
## Utilizzo
1. Collegatevi al server con le credenziali salvate in precedenza. *A volte viene richiesta la password*
La parte sinistra della finestra del programma si riferisce al vostro pc. La parte destra corrisponde al server YunoHost remoto. Potete navigare tra file e cartelle e effettuare drag-and-drop tra i due computer.
![vista della connessione al server remoto](image://filezilla_6.png)
2. Nel pannello di destra, raggiungete `/home/yunohost.backup/archives` dove si trovano gli [archivi di backup](https://yunohost.org/it/backup)
![la directory dove si trovano i backup di YunoHost](image://filezilla_7.png)
! [fa=cloud-download /] Assicuratevi di scaricare i file `.tar.gz` e `.json`
![Copia dei backup da YunoHost ad un computer locale](image://filezilla_8.png)
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Link a fonti esterne:
* [Documentazione ufficiale](https://wiki.filezilla-project.org/FileZilla_Client_Tutorial_(en))
* [Tutorial generale su FileZilla](https://www.rc.fas.harvard.edu/resources/documentation/sftp-file-transfer/)
## Alternative a FileZilla
### GNU/Linux
Qualsiasi distribuzione recente di GNU/Linux dovrebbe permettere di accedere al server remoto utilizzando il gestore dei file.
Nautilus di Gnome3 integra delle funzionalità simili a FileZilla:
* <https://help.gnome.org/users/gnome-help/stable/nautilus-connect.html.en>
* <https://www.techrepublic.com/article/how-to-use-linux-file-manager-to-connect-to-an-sftp-server/>
### Windows
* [WinSCP](https://winscp.net/) è un ottimo programma per Windows
### MacOS
* [Cyberduck](https://cyberduck.io/) un programma libero per macOS

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title: Aggiungere un disco esterno al vostro server
template: docs
taxonomy:
category: docs
routes:
default: '/external_storage'
aliases:
- '/moving_app_folder'
---
## Introduzione
Oltre al monitoraggio delle dimensioni delle partizioni (che controlla che non siano troppo piccole), YunoHost non si occupa, al momento, dell'organizzazione delle partizioni dei vostri dischi.
Se la vostra configurazione è basata su una board ARM con scheda SD, oppure il server dispone di un disco SSD di piccole dimensioni, potreste, per motivi di spazio o di sicurezza, voler aggiungere uno o più dischi al vostro server.
! Se avete esaurito lo spazio sul disco del vostro server, potete provare con il comando `apt clean` per tentare di recuperarne un po' e avere modo di seguire le istruzioni di seguito riportate.
Troverete qui le istruzioni per riuscire a spostare i vostri dati su un disco esterno in modo corretto e con un impatto minimo sul funzionamento di YunoHost. Potete eseguire lo spostamento durante l'installazione o in un secondo momento, quando si presenterà la necessità di più spazio o temete per l'affidabilità della scheda SD.
!!! Il procedimento presentato qui inizia montando l'unica partizione del disco, in seguito utilizza una o più sotto-cartelle per creare diversi punti di montaggio sull'albero del file system del pc. Questo metodo è preferibile rispetto al utilizzo di link simbolici poiché questi possono entrare in conflitto con alcune applicazioni, tra le quali il sistema di backup di YunoHost. Potreste scegliere di montare le partizioni invece che le sotto-cartelle, ma sorge la difficoltà di prevedere la stima della dimensione della cartella.
## [fa=list-alt /] Prerequisiti
* Prevedere un periodo temporale nel quale gli utenti del vostro server possono sopportare una interruzione dei servizi. I passaggi da compiere, anche se relativamente semplici, sono tecnicamente complessi e necessitano di un lasso di tempo **da dedicare in modo esclusivo**.
* Conoscenza della connessione come root sul server anche via [SSH](/ssh). (Nota bene: se siete connessi come utente `admin`, potete passare root con il comando `sudo su`)
* Conoscere i comandi `cd`, `ls`, `mkdir`, `rm`.
* Disporre di un backup nel caso le cose non vadano come previsto
* Disporre di un disco aggiuntivo (SSD, hard disk, chiavetta USB) collegato al server via USB o SATA
## 1. Identificare le cartelle da spostare
Il comando `ncdu` vi permette di navigare tra le cartelle del vostro server affinché possiate conoscerne la loro dimensione.
Di seguito, alcuni esempi di percorsi che possono essere di notevoli dimensioni e qualche consiglio su come ridurre la loro dimensione o perché sceglierli tra quelli da spostare.
| Percorso | Contenuto | Consigli |
|-----------------------------|----------------------------------------------------------------------------------------------|-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------|
| `/home` | Cartelle Utenti accessibile via SFTP | Spostabile |
| `/home/yunohost.backup` | Backup di YunoHost | In base alla vostra strategia di backup è consigliabile spostare questa cartella su un disco diverso da quello che contiene i dati e i database |
| `/home/yunohost.app` | Cartella di grandi dimensioni contenente i dati delle varie applicazioni (nextcloud, matrix) | Spostabile |
| `/home/yunohost.multimedia` | Cartella di grandi dimensioni condivisa tra varie applicazioni (nextcloud, matrix) | Spostabile |
| `/var/lib/msql` | Database utilizzato dalle applicazioni | Per motivi di velocità è consigliato lasciarlo sul disco principale |
| `/var/lib/postgresql` | Database utilizzato dalle applicazioni | Per motivi di velocità è consigliato lasciarlo sul disco principale |
| `/var/mail` | Mail degli utenti | Spostabile |
| `/var/www` | Cartella delle applicazioni WEB | Per motivi di velocità è consigliato lasciarla sul disco principale |
| `/var/log` | Log degli eventi (messaggi di errore, connessioni...) | Questa cartella dovrebbe essere di dimensioni ridotte, in caso contrario potrebbe esserci un errore nella rotazione dei log che deve essere risolto. |
| `/opt` | Programmi e dipendenze di alcune applicazioni YunoHost | Per motivi di velocità è consigliato lasciare sul disco principale. Per le applicazioni nodejs è possibile recuperare dello spazio cancellando le versioni non in uso |
| `/boot` | Kernel e file di avvio | Non spostare se non perfettamente a conoscenza delle possibili conseguenze. Si possono eliminare vecchi kernel non in uso |
## 2. Collegare e identificare il disco
Collegate il disco al server e identificate il nome assegnato dal sistema.
Utilizzate il comando:
```bash
lsblk
```
La risposta potrebbe essere qualcosa di simile
```bash
NAME MAJ:MIN RM SIZE RO TYPE MOUNTPOINT
sda 8:0 0 931.5G 0 disk
└─sda1 8:1 0 931.5G 0 part
mmcblk0 179:0 0 14.9G 0 disk
├─mmcblk0p1 179:1 0 47.7M 0 part /boot
└─mmcblk0p2 179:2 0 14.8G 0 part /
```
In questo caso `mmcblk0` corrisponde ad una scheda SD di 16 GB (si nota che le partizioni `mmcblk0p1` e `mmcblk0p2` corrispondono rispettivamente alla partizione di `/boot` e alla partizione di sistema `/`). Il disco esterno collegato corrisponde a `sda`, ha una capacità di circa 1GB, e contiene una sola partizione `sda1` che non è montata (non ha nessun riferimento nella colonna "MOUNTPOINT").
! [fa=exclamation-triangle /] In alcuni casi il sistema operativo è installato su `sda` e di conseguenza il vostro disco sarà `sdb`
!!! Suggerimento! se la dimensione del disco non è sufficiente per essere riconosciuto, potete scollegare il disco e eseguire il comando `lsblk`, ricollegare il disco, eseguire nuovamente `lsblk` e osservare le differenze di output.
## 3. Formattare il disco (Se necessario)
Se il vostro disco è formattato con un filesystem supportato da Linux (quindi non FAT32 o NTFS) potete andare al punto successivo, diversamente.
Create un partizione sul disco:
```bash
fdisk /dev/miodisco
```
digitate in sequenza `n`, `p`, `1`, `Invio`, `Invio`, `w` per creare una nuova partizione
Controllate con `lsblk` che il vostro disco contenga solo una partizione.
Prima di poter essere utilizzato il disco deve essere formattato.
! [fa=exclamation-triangle /] **Se il vostro disco è già formattato potete saltare questa parte. La formattazione di un disco comporta la cancellazione di tutti i dati presenti! Ponete attenzione nel digitare il nome del disco, potreste formattare un disco diverso da quello dove volete intervenire! Nell'esempio sopra, il disco si chiama `/dev/sda`. Se il vostro disco è già formattato potete saltare questa parte.
Per formattare la partizione digitate :
```bash
mkfs.ext4 /dev/miodisco
# e poi 'y' per confermare
```
Sostituite `miodisco` con il nome della prima partizione del disco di destinazione, nel nostro esempio `sda1`.
!!! Potete variare queste istruzioni se volete creare un volume raid 1 o cifrare la cartella.
## 4. Montare il disco
Contrariamente a Windows, dove i dischi sono contraddistinti da lette (C:/), in linux i dischi sono accessibili dall'albero del gestore dei file. "Montare" un disco significa renderlo accessibile nell'albero dei file. Sceglieremo di montare il disco in `/mnt/hdd` ma possiamo anche assegnare un nome di fantasia. (Ad esempio `/mnt/disco` ...).
Iniziamo creando la directory:
```bash
mkdir /mnt/hdd
```
Montiamo il disco con il comando:
```bash
mount /dev/miodisco /mnt/hdd
```
(In questo caso, `/dev/miodisco` corrisponde alla prima partizione del disco)
## 5. Montare una cartella /mnt/hdd nella cartella che contiene i dati da spostare
Ipotizzeremo, di seguito, lo spostamento delle mail e di una notevole quantità di dati delle applicazioni, che si trovano in `/home/yunohost.app`.
### 5.1 Creazione delle sotto cartelle sul disco
Iniziamo creando due cartelle nel disco di destinazione.
```bash
mkdir -p /mnt/hdd/home/yunohost.app
mkdir -p /mnt/hdd/var/mail
```
### 5.2 Passaggio alla modalità manutenzione
Precauzionalmente portiamo nello stato di manutenzione le applicazioni che potrebbero scrivere dei dati nella cartella che vogliamo spostare.
Ad esempio, per nextcloud:
```bash
sudo -u nextcloud /var/www/nextcloud/occ maintenance:mode --on
```
Per la mail:
```bash
systemctl stop postfix
systemctl stop dovecot
```
! Se desiderate spostare dei database come ad esempio mariadb (mysql), dovete necessariamente fermare i servizi del database, pena la corruzione dei dati.
### 5.3 Creazione dei punti di montaggio
Procediamo con rinominare la cartella di origine e crearne una fittizia
```bash
mv /home/yunohost.app /home/yunohost.app.bkp
mkdir /home/yunohost.app
mv /var/mail /var/mail.bkp
mkdir /var/mail
```
Servendoci del comando `mount --bind` montiamo la cartella del nostro disco nel nuovo ramo dell'albero dei file.
```bash
mount --bind /mnt/hdd/home/yunohost.app /home/yunohost.app
mount --bind /mnt/hdd/var/mail /var/mail
```
### 5.4 Copia dei dati
Copiamo quindi i dati, mantenendo le proprietà delle cartelle e dei file. Questa operazione può impiegare un po' di tempo, aprendo un altro terminale potete seguire la progressione dell'operazione osservando la dimensione del punto di montaggio con il comando `df -h`
```bash
cp -a /home/yunohost.app.bkp/. /home/yunohost.app/
cp -a /var/mail.bkp/. /var/mail/
```
Terminata la copia, assicuratevi che sia andato tutto a buon fine con il comando `ls`
```bash
ls -la /home/yunohost.app/
ls -la /var/mail/
```
### 5.5 Uscita dalla modalità manutenzione
Da questo momento potete uscire dalla modalità manutenzione, il comando illustrato qui sotto va adattato in base ai servizi che avevate sospeso o arrestato.
```bash
sudo -u nextcloud /var/www/nextcloud/occ maintenance:mode --off
systemctl start postfix
systemctl start dovecot
```
Dopo aver impartito i comandi di avvio, le applicazioni e i servizi sfrutteranno il disco esterno per i loro dati. Dobbiamo quindi effettuare qualche test per capire in quale misura la velocità di esecuzione è impattata dal disco esterno (in particolar modo se il disco utilizza l'interfaccia USB 2.0).
## 6. Automatizzare il montaggio all'avvio
Fino ad ora, abbiamo montato manualmente il disco e le sotto cartelle. È però necessario configurare il sistema affinché il disco esterno venga montato in automatico ad ogni avvio.
Se i test di velocità sono soddisfacenti, bisogna rendere definitivo il punto di montaggio. In caso contrario affrettatevi a fare dietro front iniziando a ripristinare la modalità di manutenzione.
Iniziamo cercando l'UUID (universal identifier, identificatore universale) del nostro disco:
```bash
blkid | grep "/dev/miodisco"
# Restituisce una stringa del tipo :
# /dev/sda1:UUID="cea0b7ae-2fbc-4f01-8884-3cb5884c8bb7" TYPE="ext4" PARTUUID="34e4b02c-02"
```
Aggiungiamo una riga di codice al file `/etc/fstab` deputato alla gestione dei montaggi dei dischi all'avvio. Aprite il file con `nano`:
```bash
nano /etc/fstab
```
Digitiamo questa riga in fondo al file:
```bash
UUID="cea0b7ae-2fbc-4f01-8884-3cb5884c8bb7" /mnt/hdd ext4 defaults,nofail 0 0
/mnt/hdd/home/yunohost.app /home/yunohost.app none defaults,bind 0 0
/mnt/hdd/var/mail /var/mail none defaults,bind 0 0
```
(dovremo modificare la riga in base alle nostre scelte precedenti)
Salvate le modifiche con CTRL+x e `o`.
Riavviate il server per assicurarvi che il disco e le sotto cartelle vengano montate in automatico.
## 7. Cancellare i dati precedenti
Quando siete sicuri che la configurazione sia corretta, potete procedere alla cancellazione della configurazione creata nel punto 5.3:
```bash
rm -Rf /home/yunohost.app.bkp
rm -Rf /var/mail.bkp
```
### ![](image://tada.png?resize=32&classes=inline) Complimenti!!!
Se siete giunti fino qui senza incidenti, avete configurato un server che sfrutta uno o più dischi per il salvataggio dei dati.